5_I fondamenti della luce

titolo: 5_I fondamenti della luce

anno: 2015

tecnica: installazione ambientale

dimensioni: site specific (3000 mq ca.)

breve descrizione: Questo lavoro nasce da una lettera d’amore scritta il giorno di Natale 1917 nel manicomio di Teramo da Paolina T., una ragazza di vent’anni, internata con la diagnosi di “immoralità costituzionale”, perché “povera” - così è definita nella cartella di ricovero - e omosessuale.
5_I fondamenti della luce è un’opera sullo splendore insopprimibile che alberga nel fondo dell’uomo e che è il motore primo della sua esistenza anche nei momento più oscuri. L’opera è un’elegia sospesa fra spirituale e politico, un elemento che diviene preponderante, esplicito, quasi provocatorio. Non esiste, infatti, il privato senza il collettivo e la salvezza non può che essere un riscatto collettivo, sociale, forse di classe. Paolina T., poiché povera, è costretta dalla società a scrivere la sua lettera d’amore nell’inferno di una realtà manicomiale dell’inizio del ‘900 che non è poi così diversa dal mondo che abitiamo oggi: un grande recinto per le menti, da cui si può evadere solo diventando più leggeri.



@: Santa Maria della Fede, Napoli

a cura di: Eugenio Viola

organizzato e promosso da: Fondazione Morra
con il sostegno di: Galleria Lia Rumma

in collaborazione con: Regione Campania, Comune di Napoli, Municipalità 2 del Comune di Napoli, Vicariato alla Cultura della Curia di Napoli, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per Napoli e Provincia, Accademia di Belle Arti di Napoli, Madre Museum, Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, Autorità Portuale di Napoli

Settembre 2015

title: 5_The foundations of light

year: 2015

technique: environmental installation

dimensions: site specific (32.000 sq/f ca.)

brief description: This works starts from a love letter written on Christmas day 1917, in a mental hospital of southern Italy by Paolina T, a 20 years old girl, interned because she was “poor” - so it was written in her record - and homosexual.
5_The foundations of light is a work about the unsuppressible brightness that harbur in the depth of the human being and that is the engine of his existence even in the dark. This installation is an elegy suspended between the spiritual and the politic. This last aspect becomes in it very powerful, explicit and provoking. Does not exist, in fact, private without public and salvation cannot be but a collective, social, class action. As Paolina T. is poor, she’s forced to write her love letter in the hell of a mental hospital of the early 1900. Though it is not so different from the present world, which is a large cage for brains from which you can escape only becoming lighter.





@: Santa Maria della Fede, Napoli

curated by : Eugenio Viola

promoted and organized by: Fondazione Morra

with the support of: Galleria Lia Rumma

in collaboration with: Regione Campania, Comune di Napoli, Municipalità 2 del Comune di Napoli, Vicariato alla Cultura della Curia di Napoli, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per Napoli e Provincia, Accademia di Belle Arti di Napoli, Madre Museum, Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, Autorità Portuale di Napoli

September 2015