Homeland I
titolo: I’ve already been here - Homeland I
anno: 2014
tecnica: installazione ambientale
dimensioni: 6x12m
breve descrizione: Quest'opera è una riflessione che prosegue la riflessione sulle contraddizioni dell'identità americana e sulla loro retorica legata alla libertà. Il lavoro, consiste nella creazione, all'interno del museo di una stanza che ha i connotati di un ufficio. Tra i pochi elementi c'è un armadio. Il singolo visitatore che è ammesso nella stanza, se vorrà aprire l'armadio scoprirà che non c'è il fondo. Entrando, un cunicolo che gira a U per circa 9 metri farà poi trovare il visitatore dall'altra parte dello specchio che stava sul lavandino e da dove può osservare dall'esterno la stanza in cui lui stesso dovrebbe essere.
@: CCS BARD - Hessel Museum of Art, Annandale-on-Hudson (New York)
title: I’ve already been here - Homeland I
year: 2014
technique: environmental installation
dimensions: 6x12m
brief description: This work follows the previous reflections about the contradictions in the American identity and its rhetoric on liberty. The work, built inside a museum, is a room with could look an office. Between the few elements there is a closet. If the visitor would like to open it, he will discover that it has no bottom. Getting inside it there is a 9m corridor which makes a U turn to take the visitor on the other side of the mirror which is upon the sink. From here he could watch inside the room in which he should be.
@: CCS BARD - Hessel Museum of Art, Annandale-on-Hudson (New York)
Rassegna stampa - Press review
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- Gian Maria Tosatti sulla libertà e l’identità americana (Exibart) ITA